Il fine settimana del 20 e 21 maggio 2023 si è tenuta la terza edizione del “PicNic Brutto (impaginato bello)“, il piccolo grande appuntamento annuale in cui la community di CBIB si ritrova per passare assieme alcune ore dal vivo, dopo aver condiviso e ironizzato sul disagio tramite Instagram.
Nella splendida location de “La Corte del Conte” (a Goito, in provincia di Mantova), 130 brutters, suddivisi in due giornate, si sono dati appuntamento e hanno dato vita alla prima edizione “al coperto” dato il meteo poco clemente nonostante il mese di maggio.
Per la prima volta il PicNic Brutto ha incontrato il disagio del maltempo e, onestamente, stranisce che non fosse accaduto già nelle edizioni precedenti, di conseguenza entrambe le giornate si sono svolte al coperto.
Dopo un piccolo tour con Laura, alla scoperta della magia del giardino de La Corte del Conte, i brutters sono stati fatti accomodare dopo aver fatto ricevuto il kit.
Il kit del “PicNic Brutto”:
- Shopper, edizione limitata CBIB creata ad hoc per l’evento “SOMMELIER DI DISAGIO”;
- Grana Padano dei Prati Stabili Dop – Latteria San Pietro 474;
- Pane di semola di grano duro – Panificio San Giorgio;
- Salame mantovano “Vecchia Osteria” – Levoni;
- Biscotto di sbrisolona mantovana – Pasticceria “Dolci Attimi”;
- Bottiglietta d’acqua,
- I Dettami – regole semiserie da seguire pedissequamente.
Il black carpet.
L’inizio ufficiale del PicNic Brutto è dato dalla sfilata di tutti i partecipanti sul cosiddetto BLACK CARPET, il tappeto nero del disagio.
La giornata infatti non è egoriferita al cosiddetto Capo Brutter, bensì è una festa della community, della quale tutti sono componenti e quindi tutti protagonisti. Doverosa quindi la loro sfilata sul tappeto delle celebrità, ovviamente sulle note di Freeway dei Bee Hive.
La Situa Analogica.
Capo Brutter (alias @stailuan) in versione chirichetto è passato tra i presenti a raccogliere tutte le Situe e dopodochè, assieme a Barbara Fontanel (conosciuta anche come La Panificatrice Folle) e nella giornata di sabato anche Valentina Tomirotti, ha letto e commentato “Le Situe” scritte sul momento dei brutters. Ovviamente dopo essersi accertato che nessuno avesse copiato.
Ne sono nati due piacevoli incontri, dove tra un disagio e l’altro sono partiti -come sempre- dei filoni totalmente inaspettati e imprevedibili come quello che ha portato alla scoperta del come si utilizzano i nuovi tappi delle bottiglie di plastica. Sì, proprio quelli odiosi che non si staccano e non si sa come utilizzare. Al PicNic Brutto lo abbiamo scoperto.
Il tutto è stato inframezzato da un meraviglioso momento #vivalepolpette con l’ingresso in sala delle polpette al sugo, preparate proprio dalla Panificatrice Folle e fatte degustare ai presenti.
Fimacopie, foto di rito, baci abbracci, saluti e promesse di rivedersi nuovamente l’anno prossimo, hanno chiuso entrambe le giornate del raduno di questa strampalata ma spettacolare community.
Tutte le foto sono relative alla seconda giornata del PicNic Brutto, e sono state realizzate da Franco Aresi, che ringraziamo tantissimo per la gentilezza e professionalità.